La malformazione della ghiandola mammaria, si corregge con l’intervento chirurgico di mastoplastica correttiva per la mammella tuberosa.
La malformazione della ghiandola mammaria, si ha quando la ghiandola stessa non “cresce” regolarmente nel suo sviluppo e quindi non arriva ad avere una normale forma a semisfera; la ghiandola si sviluppa verso l’avanti, ma non lateralmente, assumendo quindi una forma a “tubero”. La mammella o le mammelle tuberose (la malformazione può essere anche mono o bilaterale) sono spesso piccole in volume e tendenzialmente cadenti con areole eccessivamente larghe. Nei casi più gravi la ghiandola è talmente piccola che consiste in un piccolo “bottoncino” localizzato sotto l’areola.
La correzione della mammella tuberosa mediante mastoplastica correttiva è un intervento, che produce risultati eclatanti se correttamente eseguito. La correzione chirurgica consiste nel rimodellare la ghiandola andandola ad espandere ed ad inserire protesi sopra o sotto il muscolo, a seconda dei casi, con lo scopo ovviamente di migliorarne il volume, la forma e la proiezione riposizionando il diametro dell’aureola – capezzolo, con un risultato permanente e naturale, sia alla vista che al tatto.
L’intervento viene eseguito in anestesia locale con sedazione profonda in regime di day hospital. La paziente riprendere praticamente subito le sue normali attività quotidiane, con l’accortezza di evitare sforzi importanti per almeno 15-20 giorni.
Il dolore post operatorio è praticamente assente e comunque ben controllabile dai comuni farmaci antidolorifici. Una certa attenzione dovrà essere rivolta alla gestione delle suture, che verranno medicate e controllate frequentemente dal chirurgo.